Registrato dentro una piccola casa in legno affacciata sul
lago d’Idro (Miopismo Studio) utilizzando solo strumenti costruiti prima degli
anni '80 così da rievocare la stereofonia delle produzioni d’antan, Il circolo vizioso è l’opera seconda del
cantautore bresciano Tablo, alias Nicola Tabellini. Un disco che riesce a
cogliere le tante sfumature di un sentimento effimero almeno quanto il tempo che
ne plasma la sostanza: l'amore, vissuto ora in maniera fanciullesca, intima, passionale, talvolta spietata. Un decalogo romantico che cresce d’intensità emotiva
di pari passo con l’impatto sonoro dei brani, dalle
atmosfere “classiche” di Prologo al
rock viscerale di L’arrivista,
potenziale singolo che vede la collaborazione di Lois Francinelli alla voce. In
mezzo ci sono i toni surreali e jazzati di Sei
stata gentile, quelli morbidi di Un viaggio, Il matrimonio di Aurora, Stella fino a
lambire i confini della razionalità in La
scala morale e Parlami. Eclettismo espressivo che trova compimento nella cura per gli arrangiamenti, dove il violoncello di Anna Ziliani e il
contrabbasso di Osman Meyredi costituiscono un efficace contrappunto alla voce e alle parti acustiche.