S’intitola Piombo, polvere e carbone il secondo album del duo folk-rock siciliano Il Pan del diavolo, in uscita il 3 aprile per l’etichetta La Tempesta. Undici tracce per un viaggio musicale imbevuto di onirismo in un progressivo distacco dai sensi fino alla perdita dell’Io nell’immaginazione, nei contorni melliflui tra sogno e realtà. Atmosfere psichedeliche, correnti d'autore, sonorità bluegrass e rhythm and blues si susseguono in un vortice di sensazioni e immagini di cui l'ascoltatore è libero fruitore. Voci, chitarre e grancassa di Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo costituiscono l’ossatura a cui aggiungono, in un crescendo armonioso, gli archi di Nicola Manzan (Fermare il tempo), i fiati di Davide Barbatosta (La differenza tra essere svegli e dormire), l’armonica di Luca Macaluso (Dolce far niente) e il basso di Massimo Schiavelli (Libero). Un disco che si conferma ai livelli del debut-album Sono all’osso (finalista del Premio Tenco 2010 nella sezione “Miglior opera prima”), impreziosito dalla collaborazione di Antonio Gramentieri e Diego Sapignoli.
