sabato 1 settembre 2012

Thegiornalisti - Vecchio [Boombica]

Ci sono il bel canto italico a cavallo tra Sessanta e Settanta rivisitato in chiave moderna, quell’aria un po’ straziata alla Battisti, correnti sonore d’oltremanica e ammalianti parentesi “lennoniane”. Il tutto unito a una capacità di scrittura fuori dalle righe. In un simile calderone c’è il rischio di sciogliersi direte voi, in realtà i Thegiornalisti riescono a cucire una scaletta perfetta che scorre senza cali di tensione, dipingendo un quadro di sensazioni e scenari che sfuggono ai cliché del tempo. A un anno dal volo in orbita di Vol.1 il quartetto romano guidato da Tommaso Paradiso completa l’operazione di allunaggio con Vecchio. Il cambio di rotta è sottolineato dall’assenza di riverberi ed effetti alla voce, con chitarre crunch vecchio stampo mai in overdrive: il taglio melodico incontra un “modus pensandi” sinceramente stralunato che sposa l’attitudine “slow” di chi la vita vuole godersela attimo per attimo senza tante menate. Dal rock’n’roll viscerale e ad alta gradazione di Bere, La tua pelle è una bottiglia che parla e se non parla vado fuori di me e Pioggia nel cuore al romanticismo d’altri tempi di Vecchio e Diamo tempo al tempo, passando per il punk di Cinema sino alla toccante Nato con te, traccia di chiusura tutta Fender Rhodes e Wurlitzer. In assoluto tra le “next big things” della musica italiana.