Un’elegante commistione di suoni folk e
melodie swingate che attingono sapientemente al ricco bagaglio etno-pop dei
Fenila Lanila e al rock-progressive anni Settanta dei Bravo Fagiolo, le due
band fiorentine che dieci anni fa si sono fuse nel progetto Martinicca Boison.
Dopo due album e diverse collaborazioni con cinema e teatro, l’istrionica
orchestrina ha scelto d’imbarcarsi metaforicamente sulla “Fondazione Trimarano”
per raccontare inediti scorci di vita nel consueto stile vivace e scanzonato.
Azzeccata la scelta di giocare con le citazioni musicali, così come quella
degli ospiti tra i quali spicca il giovane ensemble Quebegue, ben 130 dita per il
brano Eraiva.