mercoledì 28 dicembre 2011

Ultimo Attuale Corpo Sonoro - Io ricordo con rabbia [Manzanilla]

Se le sonorità degli Ultimo Attuale Corpo Sonoro rimandano al post-rock seminale dei Goodspeed You! Black Emperor con una buona dose di avant-garde, nella cifra stilistica che anima gli inquieti monologhi di Gianmarco Mercati s’intravede l’ombra dei Seminole, storico gruppo torinese tra i pionieri della scena d.i.y. italiana. La veemenza lirica s’interfaccia a una ricercatezza espressiva intransigente e sfrontata, dichiaratamente ispirata a intellettuali come Pier Paolo Pasolini, Nazim Hikmet e Arthur Rimbaud: esuli ribelli che già nel secondo disco Memorie e violenze di Sant’Isabella diventavano lo specchio di un degrado devastante. Le parole qui assurgono a bandiera dell’anticonformismo, diventano provocazione, si caricano di responsabilità e significati di protesta sociale e denuncia politica. Questo Io Ricordo con Rabbia si muove su territori scomodi, probabilmente oltre il confine di quello che certe orecchie “ben educate” sopporterebbero: ci sono le morti e le angosce di un paese in ginocchio, le drammatiche vicende del treno Italicus e del 904, le stragi di Ustica e Bologna, le guerriglie in America latina, le titubanze di Miller, Pessoa, Grossman. Ci sono i fatti. Quelli che concorrono a formare la morale dell’uomo, costruita sull’intimità della memoria e sulla rabbia che a volte ne scaturisce. Forma e sostanza cantava il Consorzio Suonatori Indipendenti: su entrambi i fronti gli UACS bruciano come benzina sul fuoco.