Debutta con un ep dal notevole piglio introspettivo la cantautrice viterbese Silvia Leoni, che per la registrazione de “Il funerale della ninfea” si è avvalsa della collaborazione strumentale del collettivo mutante La Guerra delle formiche e del progetto di avant garde sonora Morning Opera. Arpeggi di chitarra e raffinati innesti d’archi dettano la cifra stilistica di un’opera intensa, a tratti ipnotica e pervasa da atmosfere trasognate, in cui i vocalizzi della cantante disegnano fragili paesaggi interiori venati da sezioni ritmiche mai invadenti o ridondanti. Un ep poliglotta (si passa dal francese, all’italiano, all’inglese) in cui parla soprattutto la voce dell’anima.
