mercoledì 25 settembre 2013

Andrea De Luca - Via Direttissima 2 e 1/3 [Liquido Records]

Quello di Via Direttissima 2 e 1/3 è un viaggio venato di nostalgia attraverso l’Italia degli anni ‘70, fra ricordi d’infanzia e immagini entrate nella memoria collettiva. Fotogrammi che scorrono veloci fuori dal finestrino, magari di una mitica “2 cavalli marrone” lanciata sull’Autostrada del Sole: siamo nell’Italia dell’Austerity e delle stragi di stato, quella di Mennea re dei 200, Dino Zoff fra i pali e Senna alla Dap, del punk che esplodeva a Bologna e della coca che scorreva a fiumi tra le ville in collina. E ancora di Gasmann e Volontè sul grande schermo, del grande Alì che batteva Foreman sul ring del “Rumble in the Jungle” sino a quel concerto dei Clash in piazza Maggiore, vissuto come una sorta di iniziazione all’età adulta. Un amarcord che strappa più di un sorriso, come quando riaffiora il ricordo della gamba di legno di nonna, rubata e usata per giocare a baseball. Dopo la lunga militanza nei Radiocity – storica formazione bolognese che nel 1980 raggiunse il 1° posto nella classifica delle indipendenti – e diverse collaborazioni, Andrea De Luca ci consegna un disco solista che si rifà al miglior cantautorato italiano, ripercorrendo con toccante sincerità un periodo forse pieno di contraddizioni, ma comunque indelebile della nostra storia. Il tutto impreziosito dalla collaborazione di Vince Pastano, Max Messina e Antonello D’Urso in fase di produzione e arrangiamento. 
Un lavoro pregevole.