sabato 13 luglio 2013

Esma - Rivoluzione al Sole Vol. 1 Impossibile è solo una parola [Autoproduzione]

Un flusso di pensieri assordanti si dissolve nel vuoto della periferia letargica, notti venate da bagliori alogeni cedono il passo al silenzio dell’alba, alla catarsi del risveglio che cela in sé un’energia ancestrale. Sono lampi di luce dal sottosuolo quelli che illuminano l’album d’esordio di Esma: remoti, irregolari nelle diffrazioni, freddi e taglienti come schegge di ghiaccio che bruciano quando iniziano a sciogliersi sottopelle. L’entropia sale mentre scorrono i 9 brani di Impossibile è solo una parola, primo atto del concept in tre volumi Rivoluzione al Sole, di cui verrà registrato il secondo capitolo la prossima estate al Transeuropa Studio di Carlo U. Rossi, tra i più quotati produttori italiani. All’iperrealismo onirico dei testi, che emerge nella dimensione cantautorale di brani come Faraon, My sweet galera, Dente di drago, Pianoforte in fiamme sulla spiaggia e Come una stella, fa da contraltare un sound alt-rock ruvido con derive electro-rave, shoegaze e post-grunge, a cui si alternano parentesi morbide ma sempre di grande impatto. Un terreno già battuto certo, ma la 4-piece dimostra di avere invettiva e personalità, salvo cadere in cliché del genere come i sempre più inflazionati cori alla Beach Boys. 
Per il resto pura Energia-Sveglia-Menti-Assopite.