giovedì 23 agosto 2012

De Grinpipol - Earworms [Seahorse]

Nove brani che ti entrano dritti in testa come un “earworm”, quel “ritornello mentale” da cui siamo stati quasi tutti posseduti almeno una volta nella vita. Proprio come il titolo della seconda release discografica dei sassaresi De Grinpipol, nome che potrebbe far pensare ai cugini ambientalisti dei Vintage People più che a una formazione indie rock cazzuta che intreccia melodie vocali velatamente “talkingheadsiane” a linee di chitarra di stampo new wave. Strabici al punto di buttare un occhio oltreoceano e uno sulle più vicine coste britanniche, i nostri confermano quanto di buono ci avevano fatto ascoltare in singoli come Claps your hands e No! – grazie ai quali nel 2011 furono selezionati dagli organizzatori del “Glastonbury Emerging Talent” come una delle 160 migliori band emergenti a livello europeo – arricchendo i suoni di tastiere e campionamenti elettronici. Prodotto da Paolo Messere (già al lavoro con Blessed Child Opera, One Dimensional Man e Ulan Bator) Earworms spazia in questa direzione in un carnevale di suoni rock venati di pop-punk siderale e baldanzosa psichedelia.