Dietro allo pseudonimo di Sara dei Vetri si cela un quartetto di giovani musicisti che dopo appena un anno di sodalizio si è già messo in luce con un EP di rara bellezza, insignito non a caso dell’importante Premio Ciampi 2011. Registrato al Funambolo Studio di Lari sotto la supervisione di Andrea Salvadori, chitarrista di Ginevra di Marco ed ex-CSI, Le piccole cose si compone di sei episodi in cui traspaiono le molteplici facce di una musicalità complessa: educata ma al contempo slegata da futili esercizi di stile, vi confluiscono background che spaziano dal mondo classico a quello jazz e blues tracciando rotte insolite nel panorama del moderno indie-rock italiano. La volontà era quella di creare un lavoro in studio senza artificiose manovre di produzione, non troppo distante dalla dimensione live tanto cara alla band. Obiettivo centrato in pieno: l’extended play cattura l’ascoltatore per l’originalità e il buon gusto nelle soluzioni melodiche, che sembrano tuttavia sgorgare in maniera istintiva fondendosi in una sorta di magnetica alchimia tra suoni e parole. Pianoforte, basso e batteria al servizio di una voce importante, quella di Sara Bianchi, dotata di groove, soul che affascina e di un vasto ventaglio espressivo che in certe dinamiche ricorda Cristina Donà ed Elisa. SdV promossi a pieni voti, attendiamo con curiosità il primo full-lenght.
