Dieci istantanee dai contorni ingialliti, ma perfettamente a fuoco su tormenti e passioni di una “Generazione X” che sfugge agli stereotipi per assumere posizioni universali di rifiuto verso una società infangata dalla violenza, dalla corruzione e dalla lotta per il potere. Una gioventù ormai alle spalle, ricordata con nostalgia, talvolta smarrita nel suo tempo eppure sempre capace di guardare con fiducia al futuro: i partenopei Onirica hanno inciso un disco pop-rock pieno zeppo di pensieri sussurrati, grida soffocate e sensazioni dal retrogusto dolceamaro ma incredibilmente intense. Un diario in cui spesso non s’intravede il confine tra bellezza e orrore, che è anche uno spaccato dell’Italia di quest’ultimo secolo.
